Medici e dietologi puntano il dito contro il concorso di Miss Universo, che ha portato in finale una modella macedone di 49 chili per 1,80 di altezza. Lei, Stephanie Naumoska, si difende: "Mangio bene, solo son fatta così"
Un metro e ottanta per 49 chili. Stephanie è l'ennesima modella magra, eccessivamente magra, che compare sulle passerelle dopo un periodo di polemiche e dietro front di stilisti e addetti ai lavori che hanno addirittura imposto dei limiti per poter sfilare. Invece la Naumoska, 19enne macedone non solo ha sfilato ma lo ha fatto su una delle passerelle più famose e "fotografate" del mondo: quella delle selezioni di Miss Universo, tenutesi a Sidney lo scorso 22 aprile.
La ragazza rappresentava la sua nazione e ha, ovviamente, scatenato polemiche e critiche pesantissime da parte di medici e dietologi che hanno puntato il dito contro gli organizzatori che permettono di sfilare ragazze malate. La World health organization ha accusato la ragazza di soffrire visibilmente di problemi di malnutrizione.
Stephanie da parte sua si difende candidamente: «Mangio regolarmente e bene, è solo che sono fatta così. Faccio la modella da quando avevo 13 anni e ho conosciuto molte ragazze come me, altissime e magrissime». A darle manforte, l'organizzatrice del concorso Deborah Miller che ha sottolineato il fatto che la tipologia delle donne macedoni è quella: «Hanno ossa lunghe e sottili, è proprio la loro costituzione, come invece le asiatiche sono piccoline. Stephanie non soffre di disturbi alimentari: non c'è nulla di malato in lei».
«Poche balle - replica la nutrizionista Susie Burrell- Costituzione macedone? Non ho mai visto niente di simile che lo potesse confermare. Quel che vedo invece nelle fotografie di Stephanie è una muscolatura ridotta all'osso su braccia e gambe». A stoppare in parte le polemiche, il fatto che alla fine Stephanie non abbia passato le selezioni: a vincere è stata la 21enne presentatrice tv Rachel Finch. Bel viso su un corpo longilineo ma un pochino "polposo".
Resta però nell'opinione pubblica l'amaro in bocca e il pensiero non può non tornare agli eclatanti casi di un paio d’anni fa, quando addirittura due sorelle modelle uruguayane di 22 e 19 anni morirono nel giro di sei mesi per la stessa malattia. La maggiore Luisel Ramos, nata nel 1984, si accasciò mentre sfilava nell’'gosto del 2006, la minore Eliana, nata nel 1988, morì nel febbraio del 2007.
Per non parlare di Ana Carolina Reston, modella brasiliana, morta nel novembre 2006. Sempre in Brasile a gennaio 2007 morì l’aspirante modella appena 14enne Maiara Galvao Vieira. Qualcuna fortunatamente ce l'ha fatta: dopo aver toccato il fondo e sfiorato la morte, è riuscita a salvarsi e risalire dall'inferno in cui era precipitata. Come Jodie Kidd, che per anni ha lottato contro l’anoressia (pesava 50 kg per 1,85) ma oggi può dirsi guarita. (Libero News)